Monza, chissà che sarai? Lo scopriremo solo vivendo
C'è rammarico per mister Alessandro Nesta dopo la retrocessione del Monza in Serie B. «Le cause di questa brutta stagione sono tante e ciascuno deve prendersi le sue responsabilità io per primo - ha detto deluso l'allenatore biancorosso -. A fine stagione ognuno si dovrà fare il suo esame di coscienza e capire quali sono stati gli errori». Nesta confida ancora di chiudere bene la stagione già a partire da domenica con la trasferta a Udine.«Dopo aver preso quattro gol dall'Atalanta dobbiamo limitare i danni - ha proseguito il tecnico -. Abbiamo fuori tanti giocatori come Dany Mota, Danilo D'Ambrosio, Matteo Pessina e molti altri. Metterò in campo chi è più in forma e motivato non ragiono su chi resterà al Monza e chi se ne andrà anche perché non so quali saranno le scelte dei calciatori e della società».
Monza, chissà che sarai e quella chiave mancante
«Quest'anno abbiamo avuto pochi giocatori disponibili e spesso infortunati - ha aggiunto Nesta -. In più abbiamo sempre fatto fatica a vincere, tante partite fatte bene le abbiamo perse. Mi rimprovero per per non aver trovato la chiave per riuscire a portare a casa i risultati. Gli allenatori top sanno stimolare i calciatori come fanno ad esempio Carlo Ancelotti e Claudio Ranieri».
Monza, chissà che sarai? Il futuro incerto
Ormai la sensazione è che tutto il mondo biancorosso voglia chiudere più in fretta possibile la stagione sciagurata. Probabilmente tante cose cambieranno a Monzello dalla proprietà passando per lo staff tecnico e la squadra. Il ds Mauro Bianchessi domenica scorsa aveva parlato della volontà di «sedersi al tavolo con Adriano Galliani per costruire una formazione per risalire subito in Serie A». Peccato che in questo progetto non è incluso ad esempio Nesta che a domanda specifica se fosse stato coinvolto per programmare la prossima stagione dalla società ha risposto un secco quanto inequivocabile «no» . A questo punto nella curva Pieri converrà cantare la strofa di "Con il nastro rosa" di Lucio Battisti che recita: "Chissà che sarà di noi, lo scopriremo solo vivendo».
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