Monza, Nesta:«Proviamoci finché la matematica non ci condanna»
«Non dobbiamo mollare finché la matematica non ci condannerà alla Serie B », parola di mister Alessandro Nesta. Questo è l'ennesimo appello dell'allenatore del Monza prima della trasferta di Cagliari, che invece è una partita senza appello. L'aritmetica permette ancora di sognare l'impresa impossibile della salvezza come è avvenuto qualche anno fa con il Crotone allenato da Davide Nicola, oggi alla guida dei rossoblu sardi. «Dobbiamo dare il massimo fino alla fine in ogni gara perché abbiamo ancora un obiettivo davanti a noi seppur difficile - ha aggiunto il tecnico romano -. Dobbiamo mantenere alto il livello anche perché rischiamo di fare figuracce e sbragare».
Monza, Nesta:«Grazie ai tifosi e alla società»
In questi giorni Nesta ha provato a conoscere meglio e ad inserire i nuovi acquisti in organico, recuperando in pieno Roberto Gagliardini e Jean-Daniel Akpa Akpro che potrebbero partire anche dal primo minuto contro il Cagliari. «Ringrazio i tifosi che anche in una stagione brutta continuano a sostenerci. Capisco l'amarezza che si può provare dopo un cammino super grazie a uno dei migliori presidenti (Silvio Berlusconi ndr) - ha aggiunto il mister -. Il Monza resta una grande società che paga puntualmente gli stipendi e rimane soprattutto la squadra della città».
Monza, Nesta su Pessina e Izzo
Non sono mancati riferimenti a capitan Matteo Pessina operato a Barcellona per suturare la lesione del bicipite femorale e al vice Armando Izzo che invece è stato assolto con formula piena dalla Corte d’Appello di Napoli dall’accusa di concorso esterno in associazione mafiosa, perché il fatto non sussiste.
«Pessina voleva tornare in campo per aiutare la squadra, ma d'accordo con lo staff medico e la società abbiamo deciso che l'unica strada per farlo era sottoporsi all'intervento. Lui voleva giocare e insisteva per farlo proprio perché ci tiene alla squadra, ma l'ho dovuto tener fermo per evitare altre ricadute che avrebbero complicato di più la situazione - ha concluso Nesta -. Izzo invece devo dire che nonostante sia stato coinvolto nella vicenda giudiziaria ha lavorato sempre con la schiena dritta come pochi, è un grande ragazzo».
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