Il Monza pareggia col Venezia e perde una grande occasione
Bene, ma non benissimo per il Monza che pareggia 2-2 in casa col Venezia. Gli uomini di mister Sandro Nesta scendono in campo abbastanza spenti e la formazione lagunare più aggressiva riesce a passare in vantaggio al quarto d'ora con un sinistro di Mikael Ellertson.
Il Monza pareggia col Venezia più aggressivo
Una manciata di minuti il terzino Georgios Kyriakopoulos riesce con un sinistro a battere all'angolino il portiere della squadra veneta Filip Stankovic rimettendo in equilibrio la gara. La formazione di mister Eusebio Di Francesco non si dà per vinta e sullo sviluppo di una punizione dalla trequarti Michael Svoboda trova l'incornata giusta che trafigge per la seconda volte l'estremo difensore biancorosso Stefano Turati. Sull'altro versante è ancora una volta l'esterno sinistro greco che serve Milan Djuric, che si libera del diretto avversario con un controllo a seguire e fulmina il portiere nero-verde-arancio.
Il Monza pareggia col Venezia e il secondo tempo più bianco, ma soprattutto rosso
Si va al riposo sul pareggio. Nella ripresa il Monza soprattutto con Dany Mota sul versante di destra riesce a impensierire la difesa della squadra veneta, mentre al 60' escono dal campo Gianluca Caprari e Pedro Pereira entrambi dopo prestazioni insufficienti. Al loro posto entrano Alessandro Bianco e Danilo D'Ambrosio. Sugli scudi anche Warren Bondo che tiene in piedi il centrocampo biancorosso soprattutto nel primo tempo e poi purtroppo si fa cacciare per somma di ammonizioni. Prima verso il 73' il centrocampista francese protesta con il suo avversario che l'aveva spinto in area (troppo poco per un rigore) ottenendo un cartellino giallo e poi commette un fallo a metà campo che gli vale un altro giallo che gli fa abbandonare il campo. Tra l'altro è stata consegnata anche una targa al grande ex Christian Gytkjaer prima del match da Adriano Galliani.
Il Monza pareggia col Venezia e le prossime gare da mission impossible
Questa per il Monza era una partita da vincere per dare continuità al successo di Verona e permetteva do guardare la classifica in modo diverso battendo una diretta concorrente per la salvezza. Mentre le prossime tre gare hanno il sapore della missione impossibile con Atalanta (a Bergamo) e poi Milan e Lazio in casa. Anche se lo scorso anno proprio coi rossoneri quel 4-2 casalingo fa sperare.
Commenti
Posta un commento