Monza, arriva anche Pedro Obiang, sarà un istant team?




Il Monza mette esperienza a centrocampo con Pedro Obiang. Il giocatore guineano classe '92 proveniente dal Sassuolo è stato presentato giovedì dalla società biancorossa con un contratto annuale con possibile rinnovo automatico al verificarsi di determinati risultati sperando probabilmente in un pronto ritorno dei brianzoli in Serie A. Obiang nell'ultima stagione in Emilia ha guidato i neroverdi da capitano facendoli riapprodare nel massimo campionato. Probabilmente per Adriano Galliani l'ex mediano della Sampdoria potrebbe fungere da amuleto per essere di nuovo protagonisti nel calcio che conta.

Monza, arriva anche Pedro Obiang l'amuleto



L'idea a Monzello è quella di costruire un istant team per la risalita considerando anche la riconferma di Keita Balde, ma basterà? Le partenze di giocatori per scadenza di contratto o fine prestito sono molte e non sarà facile costruire una rosa competitiva per la Serie B. In più il prossimo annuncio di Paolo Bianco per la panchina è un'ennesima scommessa per l'amministratore delegato dopo quelle negative di Alessandro Nesta e Salvatore Bocchetti. 

Monza, arriva anche Pedro Obiang, ma bisogna far quadrare i conti



In più sullo sfondo c'è sempre la possibile cessione a uno dei tre fondi americani che hanno bussato alla porta biancorossa. Ad oggi l'idea potrebbe essere quella di vendere alcune quote della società, facendo entrare un partner di minoranza, che col tempo acquisirebbe tutta la proprietà da Fininvest. D'altronde come dimenticare le parole del presidente biancorosso Paolo Berlusconi alla stampa dove dichiarava che la famiglia dell'ex premier dopo anni con tanti investimenti vuole vendere il Monza. Ormai il mercato e il bilancio dei brianzoli si basano sui 25 milioni di euro di paracadute per la retrocessione tra i cadetti e il riscatto ad esempio di Michele Di Gregorio dalla Juventus che dovrebbe fruttare tra i 13 e 15 milioni di euro. L'obiettivo ormai è ridurre a zero i debiti per i biancorossi ed è difficile capire come senza soldi o spendendone molto pochi si possa costruire una squadra competitiva per la nuova stagione. 

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