Il Monza rassegnato alla B perde 3-1 il derby col Como




Il Monza è in rottura prolungata e finisce o per 3-1 nel derby brianzolo col Como. Eppure per una decina di minuti i tifosi biancorossi si sono illusi che il copione fosse diverso dal solito con la rete del vantaggio di Dany Mota al '6. Al quarto d'ora Jonathan Ikonè ha riportato in parità il match con un tiro a rientrare di sinistro dalla fascia destra. Al '39 il Como raddoppia con uno svarione difensivo del Monza e Assane Diao che fulmina Stefano Turati. Nel secondo tempo tutta la reazione dei bagai di Alessandro Nesta si riduce a una doppia traversa colpita in rapida successione da  Keita Balde e Dany Mota al '49, dove l'estremo difensore comasco Jean Butez ha risposto presente in entrambe le occasioni. 

Il Monza rassegnato, dopo il gol di Dany Mota, arriva il crollo

Due minuti più tardi Mergim Vojvoda trafigge ancora una volta Turati con una botta fuori e in sostanza manda i titoli di coda di una partita, dove i biancorossi sono sembrati ormai rassegnati alla retrocessione in Serie B.  Gli ultras sono gli unici che hanno continuato a sostenere i giocatori di mister Nesta. La salvezza anche se matematicamente ancora possibile appare utopia pura, soprattutto perché manca l'orgoglio e la determinazione nella squadra che nelle ultime due partite ha incassato 6 gol. 

Il Monza rassegnato e le parole di Caldirola e Nesta

Probabilmente si attende solo stancamente la fine di un campionato giù segnato. Se una vittoria nel derby avrebbe potuto secondo Nesta «far entrare i giocatori nella storia» , ora gli stessi calciatori rischiano di entrarci nella storia, ma purtroppo in quella negativa. «Possiamo anche retrocedere, ma dobbiamo farlo con dignità - ha detto il difensore Luca Caldirola al rientro in campo dopo un lungo periodo di stop -. Giochiamo liberi di testa tanto non abbiamo più nulla da perdere».

«Partiamo bene poi al primo episodio siamo fragili e crolliamo - ha aggiunto Nesta - . I giocatori si impegnano dando tutto, ma abbiamo difficoltà questo è chiaro.  Siamo andati in vantaggio, ma poi abbiamo regalato due gol»

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